on 28 dicembre 2021
Dove si trova la nostra libertà
Q uesti insegnamenti del recente passato, ci mostrano chiaramente la correlazione tra la nostra libertà – anche sul piano fisico – e la conoscenza che abbiamo assorbito e integrato e non solo accumulato come uno stupido computer. Più comprendiamo la nostra creazione e la creazione di tutto nell’universo, più controllo abbiamo sulla nostra realtà.
E tutti noi abbiamo da sempre nella nostra Anima la conoscenza del Creatore perché: “Ho creato tutto a immagine di me stesso”. Tutto quello che possiamo fare é recuperare ed usare la conoscenza che abbiamo integrato per farne parte di noi stessi. O più precisamente: la conoscenza di cui potremmo diventare parte. Tuttavia a meno che la nostra mente non diventi il Servitore Perfetto dell’Anima – non possiamo accedervi. È richiesto uno spostamento di identità dal sistema corpo-mente all’Anima. E non possiamo FARE questo cambiamento, possiamo solo ascoltare sempre di più la nostra Anima – attraverso i sentimenti e le emozioni all’interno del nostro corpo – e scoprire ad un certo punto che la nostra identità si è spostata dall’Io fisico all’Anima!
“E’ la libertà dell’uomo comprendere il vero processo della creazione e della vita.” MT Keshe
Luce sul percorso di MT Keshe
M Keshe ci ha raccontato che dall’età di 8 anni lavorava per padroneggiare la gravità. Più tardi, all’università, ha fatto di questo desiderio il suo mestiere. E poi, all’età di 40 anni, gli venne come un’illuminazione improvvisa e si disse “Come ho fatto a non vederlo per 40 anni! E’ così ovvio e così semplice!
Non hai bisogno di studiare, perché questo verrà a te quando sarà il momento, quando sarai arrivato a questo punto di maturità.” MT Keshe
Un consiglio prezioso per noi per accelerare il nostro processo di risveglio – per apprezzare ogni frammento di conoscenza del Creatore che possiamo assorbire ed essere grati. E soprattutto – fidarsi del processo.
Non possiamo in nessun caso forzare il nostro risveglio. Semplicemente perché il Creatore, la coscienza collettiva, è la parte attiva e noi siamo il ricettacolo. Sappiamo che siamo già illuminati a livello fondamentale e che il momento in cui la nostra illuminazione si condensa sul piano materiale è proprio il punto in cui corrisponde alla nostra maturità e all’agenda divina.