Viaggio attraverso della Luce di Plasma 2
Il battito cardiaco della luna
Osserviamo l’effetto della luna sulle acque degli oceani. Ciò significa che il battito cardiaco degli oceani è permanentemente sintonizzato con la luna – quindi lo seguono continuamente creando le maree. Le acque danzano con la luna. E in questa danza sono coinvolti molti altri elementi, come la pressione atmosferica, il vento ecc – rendendolo meno prevedibile e più complesso e bello!
Ma le maree non riguardano solo gli oceani. I grandi laghi, come quelli in Canada, sono a loro volta colpiti dalle maree, anche se su scala molto più lenta. Anche la crosta “solida” della terra è soggetta alle maree, perché le placche continentali galleggiano su una massa magmatica spugnosa che si trova in cima al nucleo liquido o alla Terra.
E ci sono maree atmosferiche e persino maree galattiche.
La luna ha anche una grande influenza sui cicli fisiologici degli esseri viventi. Biosfere speciali si sviluppano nelle aree di marea. Ma le maree influenzano anche i cicli biologici di tutte le forme di vita, come la gestazione e la schiusa delle uova – e naturalmente il ciclo mestruale nell’organismo femminile.
Comunque la luna sembra avere una notevole influenza sui componenti liquidi del nostro corpo – come la linfa e il sangue. Ciò significa che attraverso il nostro sangue siamo già collegati alla luna. Quindi, se vogliamo viaggiare sulla luna, abbiamo molti punti d’ingresso per connetterci con lei, per sintonizzare il nostro battito cardiaco con il suo – solo sentire il nostro battito cardiaco e il sangue che circola in tutto il nostro corpo.
La relatività della velocità
Possiamo viaggiare nello spazio a velocità diverse. La velocità di marcia dipende dalla forza del campo magrav che scegliamo per viaggiare – il più lento è al livello della materia (con la velocità massima della luce) e il più alto al livello fondamentale (velocità infinita).
La velocità massima sul piano materia della terra è di 300.000 km/s. Quando ci colleghiamo al livello più profondo del plasma, la velocità cambia di conseguenza per ordini di grandezza. Questo può essere visto facilmente quando immaginiamo il Plasma come una spirale 3D. La periferia rappresenta i bassi livelli di energia e più seguiamo la spirale verso il centro, più forti diventano i campi magrav – e più veloce è la velocità disponibile.
Si trovano le stesse velocità relative nel plasma cilindrico, necessarie per viaggiare. La periferia del cilindro rappresenta la velocità più bassa, mentre la velocità più alta è al centro del cilindro.
La settimana scorsa abbiamo appreso che il viaggio nello spazio attraverso la luce del plasma è possibile quando il plasma normalmente sferico (Anima) si trasforma in un plasma cilindrico. Possiamo visualizzare la trasformazione quando una cosiddetta spirale di forma piana si allunga in una spirale verticale: quando tiriamo il centro della spirale piana verso l’alto, la spirale piana si trasforma gradualmente in una spirale verticale, che assomiglia a un cilindro. Il centro di un plasma è il punto del più alto livello di energia, l’Anima. La trasformazione del Plasma è quindi avviata dall’Anima che desidera interagire con un’altra entità. Quindi non dobbiamo cambiare la forma dell’Anima, è l’Anima che fa tutto.
Assoluta libertà di scelta
Noi stessi quindi possiamo decidere la velocità e la posizione della destinazione. E per quanto riguarda la destinazione, non siamo limitati ai luoghi fisici esistenti sul piano materiale. Possiamo anche scegliere una destinazione inafferrabile come “incontriamoci in qualche ristorante alla fine della galassia; uno che entrambi amiamo”.
Questo ristorante potrebbe esistere o meno. Ma il nostro desiderio proietterà campi plasmatici o magrav o luce informativa verso un “luogo” adatto e dove si materializzano nel ristorante. In realtà il posto, la posizione del ristorante è creata allo stesso tempo.
M Keshe ha spiegato che se si va in un luogo che già esiste nell’universo, si crea il campo magrav del pianeta per raggiungerlo; quando, tuttavia, ti piace andare in un luogo immaginato o desiderato, devi creare un campo che sia di ordine superiore alla velocità e alle coordinate di un luogo esistente. Che cosa significa? I campi di ordine più basso per lo spostamento viaggiano sul piano della materia a piedi o con l’aereo. I seguenti campi di ordine superiore vengono utilizzati quando raggiungiamo una destinazione con il posizionamento magrav. I campi dell’ordine più alto vengono creati quando creiamo la destinazione, il nostro sé che si materializza lì e l’Anima che vogliamo incontrare.
Il viaggio in luce plasmatica alla fine significa: nessuno va da nessuna parte – noi ricreiamo tutto: il nostro corpo fisico nel suo nuovo ambiente e coloro che vogliamo incontrare.
E possiamo creare l’ambiente solo per il nostro corpo, dovunque nello spazio-tempo. Ciò significa che possiamo perfino apparire ovunque nel corpo fisico in cui siamo soliti vivere – perfino nella zuppa di magma fuso. I campi intorno alla nostra pelle creeranno una temperatura costante di 25oC e una pressione atmosferica di 1.
“Perché voi stessi avete creato il campo, non avete bisogno di catturarlo, siete già in esso. Siete già diventati la destinazione” MT Keshe
Su cosa verte realmente la ricerca?
Con la tecnologia della luce plasmatica, possiamo andare ovunque per osservare, per la ricerca. Non dobbiamo materializzarci o possiamo materializzarci in una forma fisica perfettamente adattata all’ambiente. E cosa osserveremo lì?
Diciamo che vogliamo ricercare la stella più lontana scoperta dalla NASA; il suo nome é OGLE-2014-BLG-0124L (Oglebelgel) e si trova a circa 13000 anni luce dalla terra. Anche con telescopi molto potenti, la luce della stella é troppo debole per essere vista… cosa la rende ancora più interessante! Quindi entriamo nell’ Universal Travel Enhancement Unit (unità di miglioramento universale) e partiamo!
Normalmente crederemmo di aver raggiunto un posto reale là fuori nell’universo; un posto che esiste in sé e per sé. Una volta lì avremmo studiato le sue caratteristiche e peculiarità e forse avremmo incontrato alcuni esseri che vivono là o intorno ad esso? Il nostro team di esploratori è composto da eminenti scienziati dello spazio, uno dall’Iran, uno dalla Cina e uno dagli Stati Uniti. I componenti della squadra avevano deciso prima di partire per OGLE-Belgel che non avrebbero comunicato tra loro mentre esploravano per scoprire se avrebbero visto le stesse cose.
E avreste indovinato? Sono tornati tutti con rapporti così diversi che si potrebbe pensare che ognuno dei tre avesse visitato una stella diversa. Poi ognuno di loro è andato con il proprio rapporto all’esame di un team psicologico, che avrebbe cercato di stabilire una correlazione dei loro rapporti con i loro interessi personali, ossessioni, paure e così via. Le correlazioni divennero rapidamente evidenti, il che portò la comunità scientifica a trarre la conclusione che ciascuno degli scienziati non era tanto alla ricerca di Oglebelgel, ma di loro stessi…
Equesto è naturale solo per due grandi ragioni:
-
viviamo in un universo percettivo, dove tutto ciò che percepiamo non viene da fuori verso di noi ma da dentro di noi
-
co-creiamo l’intero universo insieme al Creatore ad una velocità di 10-17x/s.
Quindi ogni scienziato sarà inevitabilmente curioso di conoscere ambienti che corrispondono alla sua personalità. Vediamo ciò di cui abbiamo bisogno per conoscere noi stessi.
Ciò che abbiamo scoperto fino a questo punto si applica sopratutto alla mente non strutturata e soggettiva.
Tuttavia, quando siamo nella nostra coscienza divina, vediamo ciò che vede il Creatore. Allora tutti noi vedremo lo stesso – un evento che è completamente a norma, l’intenzione del Creatore alla perfezione!
In entrambi i casi impariamo e vediamo con i nostri occhi, che non stiamo esplorando nulla là fuori – stiamo assistendo all’evoluzione creativa ed eterna della nostra Anima!
“Ecco perché ti insegnamo l’Anima. Devi impararla, devi entrarci per poterla “usare”. Purtroppo sei di fronte alla tua auto, non puoi entrarci perché tu stesso l’hai chiusa tanto tempo fa e hai perso la chiave. Ora con i miei insegnamenti rimetto la chiave nelle tue mani. La vedi?!” MT Keshe
Le universal enhancement units (unità di miglioramento universale) così come la PRK-1U in realtà sono costruite solo per questo scopo – per consentire l’espansione della propria Anima a sempre più persone, per consentire alla loro Anima di espandere il suo campo oltre i confini dell’anima della fisicità e del corpo.
Viaggio attraverso della Luce di Plasma 1
Il teletrasporto – contrariamente a quanto crede wikipedia – non è un sogno! M Keshe e la KF hanno annunciato il primo viaggio sulla luna per introdurre la tecnologia Plasma Light per il 6 giugno 2022. Abbiamo messo un conto alla rovescia sulla home page di Plasma Laurentides per aumentare la vostra attesa.
Che cos’è la luce?
La tecnologia Plasma-Light -Luce Plasmatica di KF utilizza la luce per viaggiare. Ma non la luce come la conosciamo nella scienza convenzionale della materia ma la luce al plasma.
Due livelli di Luce
Quando viaggiamo a livello della materia, usiamo asini, automobili o aeroplani, mentre nel mondo della creazione usiamo la luce. Sul piano della materia c’è la luce che vediamo con i nostri occhi e alla quale ci riferiamo quando definiamo alta velocità (3x108m/sec o 300.000 km/sec).
Tuttavia, a livello della creazione o a livello fondamentale, la luce appartiene allo stato di transizione, lo stato tra il livello fondamentale e il livello materiale. Possiamo vedere questa luce al plasma solo quando la sua energia si condensa a livello materiale, altrimenti rimane invisibile.
La luce al plasma è un mezzo di trasporto, posizionamento e trasmutazione. Nel processo di materializzazione, prima che qualcosa appaia sul piano materiale, appare prima come luce. Lo stesso vale per il trasporto e la trasmutazione; vedremo nel corso di questo articolo che a livello fondamentale trasporto e trasmutazione sono sinonimi.
La luce del plasma come mezzo di trasmutazione
Nel libro n. 2 di M. Keshe, la luce è descritta come un plasma cilindrico. La forma geometrica di un cilindro, per la sua altezza, ha già una direzione rispetto a una sfera che non ce l’ha.
Il nuovo sistema di trasporto che sarà presentato a Linz cambierà il corpo umano dalla sua forma materiale alla sua forma plasmatica; sarà quindi trasportato come luce al plasma. Il cilindro al plasma è come un contenitore adimensionale in cui possiamo mettere tutto ciò che vogliamo per portarlo a destinazione.
“A livello della creazione, la luce ci dà le coordinate e, allo stesso tempo, funge anche da contenitore di invio.” MT Keshe
Se ricordi ancora la serie di Star Trek, ti viene sicuramente in mente il termine “teletrasportami”! Quella che allora era pura fantasia sta diventando realtà oggi, grazie alla KF.
A differenza del trasporto fisico, dove esercitiamo la propulsione in una certa direzione e la fermiamo quando arriviamo, non c’è un una percorso o distanza da percorrere per il teletrasporto: si definisce il punto di destinazione sul piano fondamentale e poi si fa riapparire l’oggetto trasportato sul piano materiale.
Questa modalità di trasporto utilizza la rete di connessioni tra tutti gli elementi dell’universo. A livello dell’Anima, siamo connessi ad ogni elemento, allo spazio e al tempo; e possiamo usare questa connessione per teletrasportarci. Teletrasporto, secondo wikipedia, l’ipotetico trasferimento di materia o energia da un punto all’altro senza attraversare lo spazio fisico tra i due.
Questo tipo di viaggio ovviamente non utilizza coordinate fisiche come in un sistema di geolocalizzazione, perché a livello materiale non succede nulla. Il teletrasporto si basa sul fatto che portiamo l’intero universo dentro di noi, sotto forma di luce informativa.
Per capire meglio questo, possiamo immaginare che l’intera esistenza, compreso tutto ciò che possiamo immaginare, sia in una sfera chiara. Ed eccoci anche qui. Possiamo quindi rivolgere la nostra attenzione a qualsiasi punto della sfera; in questo modo programmiamo la destinazione del nostro teletrasporto.
È importante qui dare uno sguardo più da vicino al processo del dirigere la nostra attenzione. Non stiamo parlando qui del processo passivo che si verifica quando un programma televisivo cattura la nostra attenzione. Dirigere l’attenzione qui è un processo molto attivo. Questo è lo stesso metodo che usano gli sciamani quando provocano la pioggia: immaginano la pioggia nel modo più vivido possibile – sentono l’odore delle gocce d’acqua sulla loro pelle, sentono l’odore dell’acqua che si mescola con essa, la polvere della terra, vedono piante e animali rallegrandosi e accogliendo l’elemento che dà vita, sentono i loro piedi nel fango umido, e sentono la loro gioia e gratitudine per la pioggia e anche per il successo della loro cerimonia. Quindi vediamo che il focus della nostra attenzione è quasi esclusivamente a livello emotivo.
Ogni elemento dell’universo, proprio come noi stessi, esiste simultaneamente su tutti i livelli della realtà: il livello fondamentale (Anima), quello di transizione e quello materiale. A livello dell’Anima, ogni elemento è costituito da una luce informativa, la cui firma è un sentimento. Pertanto, dipendiamo dal livello dei sentimenti per orientarci oltre il livello della materia. E sappiamo che il sentimento più forte è l’amore. Perciò il desiderio amoroso della pioggia è essenziale per far piovere.
Richiamiamo la sensazione caratteristica di qualsiasi elemento o evento – anche il suo battito cardiaco. Quindi, quando concentriamo la nostra attenzione su un obiettivo, significa che stiamo entrando in sintonia con il battito del cuore del bersaglio. La nostra frequenza cardiaca deve diventare la frequenza cardiaca del target. Questo processo di sintonizzazione avviene attraverso l’amore. Dopotutto, si dice che i cuori di due amanti siano uno.
Ed è naturale che il corpo trasportato riappaia sul piano della materia in uno stato perfettamente adatto alla sua destinazione. Perché l’Anima controlla il processo e l’Anima è parte del Creatore e tutto ciò che il Creatore fa è naturalmente all’altezza degli standard. Ad esempio, sulla luna non c’è atmosfera, quindi non abbiamo bisogno di polmoni lì…
Sappiamo che tutto nell’universo viene ricreato a una velocità di 1017x/s e che noi siamo i co-creatori di tutto. È quindi molto plausibile che la nostra Anima ricrei entrambi allo stesso tempo: il nostro corpo perfettamente adattato al nuovo ambiente e il nuovo ambiente perfettamente adattato alle nostre esigenze. Se lo si guarda da vicino, nessun elemento dell’universo è creato in modo astratto, indipendente da qualsiasi ambiente. Questa separazione deriva dal nostro pensiero non strutturato e non ha realtà. Ogni elemento della creazione si inserisce naturalmente nel suo ambiente – l’ambiente ne è parte, così come è parte dell’ambiente.
La precisione dei sentimenti
Quando andiamo in un nuovo posto nel nostro mondo fisico e non abbiamo un GPS, possiamo facilmente perderci o confonderci. Questo non è il caso del teletrasporto. Ad esempio, se vogliamo visitare nostra madre, non abbiamo nemmeno bisogno di sapere dove si trova il suo corpo. Possiamo anche farle visita se ha già lasciato il suo corpo molto tempo fa. Perché è il nostro amore per lei che ci guida. Conosciamo il suo battito cardiaco.
E, naturalmente, questo non avviene a livello razionale; potrebbe non essere nemmeno una sensazione specifica e distinta, ma semplicemente la sensazione che “vorremmo tanto vederla”, un desiderio intenso. E questo desiderio porterà la nostra Anima a trovare la firma del sentimento della Madre per stabilire la connessione.
E, naturalmente, la libertà assoluta non è limitata in alcun modo: possiamo solo visitare un essere che risponde al nostro desiderio in modo corrispondente.
Invisibilità
Con questa conoscenza possiamo anche renderci invisibili a nostro piacimento. Trasferendo la nostra forza di campo all’ambiente in cui ci troviamo. Perché sappiamo che due entità diventano invisibili l’una all’altra non appena i loro campi sono completamente bilanciati. Quindi, quando la nostra anima in forma fisica cede i suoi campi all’ambiente, può raggiungere il punto in cui i due campi sono indistinguibili – e quindi siamo invisibili.
Ci dice anche che se dovessimo andare completamente con il flusso, se dovessimo fonderci completamente con esso, allora saremmo UNO con ciò che è. A quel punto, saremmo così tanto parte del tutto che saremmo naturalmente invisibili. Si potrebbe quasi dire ora che la nostra visibilità è una sorta di conferma dell’esistenza del nostro ego. Quest’ultimo può confermare la sua esistenza solo essendo separato.
Come teletrasportarsi
Per teletrasportarsi, dobbiamo creare una forza di campo attraverso l’anima della fisicalità che permetta all’Anima di estendere i suoi campi oltre la forma fisica. L’anima della forma fisica, e specialmente il libero arbitrio, dovrebbe ridurre il potere del suo campo rispetto a quello dell’Anima – una mossa che M Keshe chiama “umiltà”.
L’Anima cambierà quindi da forma sferica a forma cilindrica, permettendo la trasmutazione. Una volta che avremo accesso a questo piano, saremo praticamente sul piano del Creatore e saremo in grado di vedere ciò che vede il Creatore – e poi, naturalmente, vorremo solo ciò che vuole il Creatore.
“Ho creato l’uomo a mia immagine. Lui è l’immagine e io sono il Creatore. E poi io sono l’immagine e lui è il creatore. Nel corso del suo viaggio con la luce del plasma, l’uomo capirà che come luce , è tutto ciò che il Creatore può essere e conoscere. Per molto tempo, l’uomo non ha avuto la conoscenza per capire che ha già tutto dentro di sé.” MT Keshe
Viaggio spaziale
A bbiamo già imparato che i viaggi nello spazio eliminano il percorso tra i punti di origine e di destinazione grazie al posizionamento Magrav. Ma non è tutto – elimina anche la destinazione come un punto che esiste nello spazio. Normalmente, siamo abituati ad immaginare come ci avviciniamo a un punto di destinazione nel mondo reale. La scienza del plasma, tuttavia, permette di dire che siete voi che create la destinazione.
Il viaggio nello spazio grazie al posizionamento Magrav avviene al livello fondamentale. Solo il punto di partenza e il punto di arrivo sono al livello della materia. Ciò significa che quello che chiamavamo “viaggio” è solo una scomparsa e una ricomparsa contemporaneamente – precisamente a 10-17s. Per facilitare la comprensione possiamo ripartire il viaggio su una linea temporale lineare:
-
dematerializzazione del corpo fisico.
- La nostra Anima modifica la configurazione del nostro sistema Anima-spirito -corpo per adattarlo al nuovo ambiente. Successivamente, tutti gli altri elementi all’interno e all’esterno del sistema si riallineano in funzione di questo cambiamento.
-
Ri-materializzazione del corpo fisico nell’ambiente di destinazione.
Questo è esattamente quello che succede quando osserviamo gli elettroni: secondo il modello atomico di Planck, gli elettroni orbitano intorno al protone come la luna gira intorno alla terra. Ma con strumenti più forti la fisica ha scoperto che il ciclo vitale di un elettrone è super breve; scompare e riappare in sequenze super rapide. Poiché non segue un’orbita lineare, la nuova posizione può essere determinata solo molto approssimativamente all’interno di una nuvola di probabilità. Questo suggerisce che l’elettrone abbia effettivamente utilizzato la tecnologia di viaggio spaziale della Scienza del Plasma.
Ecco la nuova definizione di viaggio spaziale:
Non viaggiamo da un posto all’altro; ci ricreiamo, con il nuovo ambiente in cui scegliamo di vivere.
Questo é corroborato dal fatto che siamo i co-creatori del mondo ogni 10-17s.
Se la nostra coscienza è sufficientemente strutturata, siamo naturalmente in grado di ricrearci in ogni momento – nella forma del nostro corpo e dell’ambiente desiderato.
La scorsa settimana abbiamo appreso che il viaggio spaziale attraverso l’Anima passa attraverso la dematerializzazione, la riconfigurazione e la ri-materializzazione del corpo. Non è questo che viviamo quando attraversiamo la morte/reincarnazione o la morte/risurrezione? Quando moriamo, una grande quantità di energia plasmatica viene rilasciata – l’equivalente di 18 bombe atomiche. Immaginate il potere dell’Anima e quello che può fare quando è libera dai vincoli della forma fisica imposti da una coscienza non strutturata.